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Esercito spagnolo affida a COIL la realizzazione di Hangars per gli elicotteri militari

Esercito spagnolo affida a COIL la realizzazione di Hangars per gli elicotteri militari

  • Nome Cliente: Ejército de Tierra (Esercito spagnolo)
  • Soluzioni COIL: Copertura mobile, Porte ad impacchettamento rapido
  • Prodotti dettaglio: PIC 50
  • Industry: Esercito Militare
  • Paese: Spagna – Pakistan
hangar militari
Quattro officine mobili con doppie aperture automatiche di oltre 1300 mq per la manutenzione degli elicotteri della Unidad militar de emergencia  dell’Ejército de Tierra (Esercito spagnolo), da posizionare nel aree desertiche.

Il progetto ha visto la realizzazione di quattro officine mobili da campo destinati alla copertura e manutenzione di elicotteri militari, da posizionare in aree deserte, nel territorio del Pakistan.

La superficie complessiva di ogni officina di circa 1300 mq. necessitava di una copertura, priva di ingombri interni, che potesse supportare il carico di un carro ponte, per il montaggio e lo smontaggio degli elicotteri. La copertura doveva inoltre assicurare due doppie testate di accesso con aperture/chiusure automatiche con una luce netta di mt.20×10.

Il pre-montaggio delle strutture è avvenuto presso la sede COIL e sono state organizzate sessioni formative per l’adeguato montaggio sul campo. In seguito alla fase di pre-montaggio è stata data approvazione al collaudo in presenza di una commissione militare incarica al montaggio nella zona militare operativa.

CHALLENGE

  • Realizzare degli hangars capaci di riparare gli elicotteri militari in ambiente ostile come il deserto
  • Facilitare l’accesso dei mezzi nell’hangar con doppie testate e con sistemi automatici di apertura e chiusura
  • Fornire agilità nelle opere di montaggio e smontaggio e mobilità dei mezzi all’interno delle superfici coperte

SOLUZIONE

  • Progettati 4 hangar adatti alla copertura di una superficie di 25 mt x 50 mt, con un’altezza di 20 mt, priva di ingombri interni e con una struttura in alluminio trafilato, leggero, resistente e antiruggine
  • La membrana di copertura è stata realizzata con manto in PVC Trevira rinforzato, dalle elevate caratteristiche di resistenza, personalizzata mimetizzata
  • Per le due testate sono state prodotte porte ad impacchettamento rapido verticale modello COIL PIC MAXIDOOR dalle sorprendenti dimensioni di 20 mt x 10 mt di altezza, con manto rinforzato Trevira e struttura in acciaio zincato per la massima durata nel tempo
  • Dimensionate su misura le porte e la velocità di apertura per consentire l’accesso dei mezzi con comandi a distanza

Progetto di implementazione

Produzione, pre-montaggio e formazione per il collaudo di 4 Hangars e di 8 porte automatiche ad impacchettamento rapido verticale di ampie dimensioni, modello COIL PIC50.

  • Dimensione Hangar: 25 mt x 50 mt x H 20 mt
  • Struttura Hangar: alluminio trafilato, leggero, resistente e antiruggine
  • Manto Hangar: Trevira rinforzato, interamente personalizzato mimetizzato
  • Dimensione porte: 20 mt di larghezza x 10 mt di altezza
  • Struttura porte: acciaio zincato, per una resistenza alla corrosione
  • Manto porta: Trevira rinforzato
  • Sistema di controllo apertura porte: automatico a distanza

Esercito spagnolo affida a COIL la realizzazione di Hangars per gli elicotteri militari

Capannoni e coperture in PVC

Coperture Mobili. Cosa è necessario sapere.
La possibilità di realizzare una Copertura Mobile nella propria area di pertinenza è data dalla Legge dello Stato n.1086 e successivi aggiornamenti.

Questa legge indica cosa può essere costruito senza la necessità di una concessione edilizia. Nella definizione di realizzazioni senza concessione edilizia sono evidenziate :

“….opere a carattere precario e facilmente amovibili ….”

In questa definizione rientrano le Coperture Mobili in quanto “Mobili”. Il termine amovibile indica infatti questa caratteristica di mobilità e non, come si potrebbe dedurre, di possibilità di smontaggio. In questo senso infatti anche un prefabbricato è “smontabile” ma non “mobile”.

Il termine amovibile indica una struttura in grado di essere mossa per liberare il suolo che occupa momentaneamente. La Copertura Mobile appoggia su binari a terra ed è dotata di ruote per la facile ed immediata movimentazione lungo questi binari.

Permessi ed autorizzazioni

Per quanto si può evincere dal paragrafo precedente, l’installazione di una Copertura Mobile è possibile e sancita da una Legge dello Stato (che è preminente su eventuali emanazioni regionali e/o comunali).

Trattandosi comunque di una realizzazione o costruzione, è opportuno dotarsi dei relativi permessi e/o autorizzazioni rilasciati dall’Ufficio Tecnico del Comune dove ha sede l’azienda.

DIA – Dichiarazione Inizio Attività

E’ richiesta all’Ufficio Tecnico del Comune da parte di un Professionista. Il Professionista così definito è il geometra che presenta la domanda corredata dalle indicazioni tecniche ed eventuali disegni. Il Professionista diventa in questo caso responsabile dei contenuti tecnici della realizzazione ed è tutelato dalla Relazione di Calcolo che il fornitore (COIL) rilascia con la fornitura. Questa è una delle motivazioni per cui qualsiasi Copertura Mobile fornita da COIL ha sempre a corredo la Relazione di Calcolo.

Permesso o Autorizzazione Comunale

Dipende fortemente da Comune a Comune ma è comunque possibile ottenere un permesso alla realizzazione. In questo caso è il titolare stesso dell’azienda che si reca all’Ufficio Tecnico del Comune esponendo l’intenzione a realizzare la Copertura Mobile. Se l’Ufficio Tecnico ritiene che non ci siano i presupposti per un’opera complessa, può far compilare e rilasciare un permesso per la sua esecuzione.

C’è da tener conto che questo tipo di installazione non comporta oneri di urbanizzazione o bolli di concessioni edilizie (ad esempio su tettoie fisse*) sui metri quadri realizzati, che diversamente sarebbero dovute al Comune e che, sempre rispetto ad una concessione edilizia,  il costo per la pratica di dichiarazione inizio attività prevede oneri più contenuti.

E’ opportuno che la relazione tecnica da consegnare in Comune sia assegnata ad un tecnico professionista abilitato a eseguire la professione, quindi iscritto ad un ordine professionale (geometra, architetto, ingegnere) e che, come unico referente, sia una persona di fiducia a cui affidare l’incarico.

(*la tettoia fissa viene accatastata come copertura fissa, non chiudibile. L’eventuale successiva necessità di chiudere lateralmente la tettoia, anche con teli flessibili, potrebbe essere negata dai Comuni e potrebbe far aumentare il calcolo dei metri cubi del fabbricato, tanto quanto un pannello o una lamiera).

Realizzazione eseguita secondo le norme

COIL fornisce SEMPRE la Relazione di Calcolo. Il cliente dovrà preoccuparsi di ottenere le autorizzazioni e/o permessi necessari.

L’impegno formale di COIL nei confronti del Cliente:

  • fornire un manufatto a norma corredato delle opportune certificazioni
  • eseguire la posa in opera con personale qualificato ed in regola
  • utilizzare mezzi e procedure in linea con le prescrizioni in materia di sicurezza sul lavoro

Velocizza le fasi di scarico dei rifiuti con l’apertura automatizzata dei vani

Velocizza le fasi di scarico dei rifiuti con l’apertura automatizzata dei vani

  • Nome Cliente: AMA ROMA
  • Website URL: http://www.amaroma.it/
  • Headquarters: Roma
  • Soluzioni COIL: Porte ad impacchettamento rapido
  • Prodotti dettaglio: PIC 50 
  • Industry: Recycling Industry
  • Region: Lazio
  • Paese: Italia
porte rapide per trattamento rifiuti
porte RSU

Le chiusure automatiche RSU ad impacchettamento verticale velocizzano le fasi di scarico dei rifiuti.

A seconda del carico interno delle vasche, un lampeggiante segnala  ai mezzi ribaltabili, l’apertura automatica del vano di scarico. 

AMA S.p.A. è il più grande operatore in Italia nella gestione integrata dei servizi ambientali. Con 7.800 dipendenti, l’azienda serve un bacino di utenza di 2.873.976 persone. L’area di operatività si estende su una superficie di 1.285 kmq, da cui annualmente si raccolgono circa 1.780.000 tonnellate di rifiuti. AMA S.p.A. ha realizzato e gestisce alcuni siti di trattamento dei rifiuti: due impianti per la produzione di combustibile da rifiuti (CDR) situati negli stabilimenti di Rocca Cencia e del Salario; due impianti di selezione del multi materiale derivante dalla raccolta differenziata, uno a Rocca Cencia e del Salario; altro nello stabilimento di Pomezia; un impianto per la produzione di compost di qualità a Maccarese; un impianto per la termo valorizzazione dei rifiuti speciali ospedalieri nello stabilimento di Ponte Malnome.

Nel Polo Impiantistico di Rocca Cencia Il “Sistema Integrato di Trattamento e Valorizzazione dei Rifiuti Urbani” comprende due strutture l’Impianto di Selezione Multimateriale da Raccolta Differenziata e l’Impianto di Selezione e Trattamento dei Rifiuti Indifferenziati in grado di trattare fino a 750 tonnellate al giorno di rifiuti. In tale impianto la vasca di raccolta dei rifiuti ha diversi accessi di scarico per i camion ribaltabili e una movimentazione giornaliera significativa.

Lo scarico dei rifiuti da parte dei mezzi, viene regolamentato a seconda del carico interno della vasca. Per un totale controllo a distanza e per velocizzare le fasi di scarico, nei diversi vani sono stati adottati i nuovi sistemi di apertura automatica COIL, con porte ad impacchettamento rapido verticale e precomandi a distanza.

CHALLENGE

  • automatizzare le aperture dei vani che danno accesso alle vasche di scarico
  • facilitare l’accesso alle vasche e lo scarico dei rifiuti dei camion ribaltabili
  • adottare un sistema di controllo a distanza per l’apertura dei vani
  • ridurre i tempi di scarico dei rifiuti

SOLUZIONE

  • adottata la soluzione COIL PIC, porta automatica ad impacchettamento rapido verticale, con manto rinforzato Trevira e struttura in acciaio zincato per la massima durata nel tempo
  • dimensionate su misura le porte e la velocità di apertura per consentire lo scarico veloce da parte dei camion ribaltabili
  • posizionati per ogni ingresso gli indicatori a semaforo, comandabili a distanza, che segnalano ai mezzi il vano di scarico da utilizzare

Progetto di implementazione

Produzione, installazione e collaudo di porte automatiche ad impacchettamento rapido verticale, modello PIC50.

  • Dimensione porte: 4 mt. di larghezza x 6 mt di altezza
  • Manto porta: Trevira rinforzato
  • Struttura: acciaio zincato, per una resistenza alla corrosione
  • Sistema di controllo: remoto da sala controllo pesa/cabina gruista, con interfaccia a semafori e comando a distanza